​Roverplastik sempre più BIM

Roverplastik sempre più BIM 

Roverplastik annuncia la pubblicazione dei suoi oggetti BIM, corredati da informazioni tecniche complete e dettagliate, sulla piattaforma evoluta BIMReL che propone una libreria BIM organizzata con schede esaustive e standardizzate, già conformi alla norma UNI 11337-3

Volano (TN), 24 Giugno 2020. Roverplastik, azienda leader nelle tecnologie legate alla costruzione del foro finestra, già da tempo ha accolto con ottimismo la “rivoluzione BIM (Building Information Modeling)” e oggi annuncia la pubblicazione di modelli aggiornati e di nuovi oggetti BIM sul portale BIMReL (BIM Regione Lombardia), il sistema digitale per la gestione delle informazioni lungo l’intero ciclo di vita di un edificio sviluppato dal Politecnico di Milano, insieme ai partner tecnici One Team e TraceParts.

Poter pubblicare su BIMRel i propri oggetti BIM, completi di informazioni tecniche, commerciali e dati prestazionali, è un’importante opportunità per Roverplastik, in quanto questo portale garantisce agli operatori del settore la conformità alla UNI 11337-3 per tutta la documentazione pubblicata, ed è un riferimento certificato per i contenuti relativi a oggetti digitalizzati e voci di capitolato secondo la normativa italiana.

Roverplastik e le sue soluzioni, infatti, sono ora disponibili in un contesto globale, alla portata dei progettisti di tutto il mondo.

La pubblicazione dei nostri oggetti BIM su BIMReL è un ulteriore passo avanti di Roverplastik – tra le prime aziende del comparto a organizzarsi in ottica Building Information Modeling – verso la “rivoluzione BIM” che abbiamo accolto con grande ottimismo già nel 2014. Circa sei anni fa, infatti, ci siamo affidati a One Team per l’introduzione e l’adozione del metodo BIM in azienda, oltre che per la pubblicazione dei nostri oggetti sulla piattaforma collaborativa BIM&Co”, dichiara l’Ing. Aldo Guardini, Direttore Tecnico Roverplastik.

Di recente, Roverplastik ha ampliato la sua libreria di soluzioni BIM, aggiornandole con indicazioni sulla Posa in Opera, quali i criteri di progettazione del foro finestra, i materiali di posa e i posatori come previsto dalla UNI 11673; dichiarazioni di prestazioni (DoP); istruzioni di uso e manutenzione; riferimenti alle ETA di sistemi a cappotto con cui i prodotti Roverplastik sono armonizzati. Gli oggetti BIM di Roverplastik, inoltre, sono in linea con i requisiti previsti dalle nuove direttive in materia di progettazione antincendio.

L’inserimento di tutte queste caratteristiche e informazioni a corredo dei propri oggetti BIM è un aspetto fondamentale per Roverplastik, come spiega l’Ing. Guardini: “Il nostro settore sta dimostrando sempre più attenzione e sensibilità a un concetto di qualità totale nelle costruzioni, come prova il richiamo nel Decreto “Rilancio” alla qualifica dei posatori per l’accesso all’Ecobonus. Credo sia assolutamente importante poter fornire ai professionisti oggetti BIM che richiamano in capitolato la UNI 11673, norma volontaria che include nella qualità del singolo oggetto l’intera filiera, dalle regole con cui viene progettato alla qualifica di chi lo posa in opera, una perfetta sintesi del concetto di qualità totale. La progettazione BIM rende più efficiente il monitoraggio di tutte le fasi, da quelle di cantiere fino alla realizzazione ultimata. E progettare BIM significa anche avere da subito tutte le informazioni sui costi e i tempi per costruire l’opera, oltre a sapere in anticipo quanto costeranno la sua gestione e la sua manutenzione in futuro”.

Gli oggetti BIM di Roverplastik che imprese, studi di progettazione e architetti possono scaricare e fondere nei loro progetti attualmente sono un totale di 21, di cui 6 nuovi completi di VMC, aggiunti dopo un’accurata analisi di mercato volta a selezionare quelli più utilizzati, ormai diventati uno standard in azienda.

L’aver strutturato l’intero processo aziendale in ottica BIM, accettando le sfide di questa rivoluzione in anticipo rispetto alla maggior parte delle aziende del comparto, ha permesso a Roverplastik di raggiungere da subito numerosi vantaggi. Roverplastik e le sue soluzioni, infatti, sono ora disponibili nel contesto globale consentito dall’avvento del BIM, alla portata dei progettisti di tutto il mondo. Dal 2014 a oggi, sono oltre 5.000 i tecnici, i progettisti e le società di ingegneria di tutto il mondo che hanno utilizzato gli oggetti BIM di Roverplastik.

Il contesto normativo

L’introduzione obbligatoria del BIM fa riferimento al decreto 560/2017 entrato in vigore il 27 gennaio 2018. Strumento attuativo dell’articolo 23, comma 13 del DLgs 50/2016, “Codice dei contratti pubblici”, il decreto definisce le modalità e i tempi di progressiva introduzione – da parte delle stazioni appaltanti, delle amministrazioni concedenti e degli operatori economici – dell’obbligatorietà dei metodi e degli strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture, nelle fasi di progettazione, costruzione e gestione delle opere e relative verifiche. L’utilizzo di tali metodologie costituisce parametro di valutazione dei requisiti premianti di cui all’Art. 38 del DLgs 50/2016, “Qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di committenza”.

Le disposizioni del decreto si applicano a opere la cui progettazione sia stata attivata successivamente alla data della sua entrata in vigore. È invece facoltà delle stazioni appaltanti utilizzare i metodi e gli strumenti elettronici specifici alle varianti riguardanti progetti di opere relativi a bandi di gara pubblicati prima dell’entrata in vigore del decreto stesso. A decorrere dalla data di entrata in vigore del Decreto, le stazioni appaltanti quindi, in via facoltativa possono richiedere l’uso dei metodi e degli strumenti elettronici per le nuove opere nonché per interventi di recupero, riqualificazioni o varianti.

Per i lavori complessi relativi a opere di importo a base di gara pari o superiore a 50 milioni di euro, l’obbligatorietà dell’utilizzo di metodi e strumenti elettronici di modellazione decorre dall’inizio di questo anno; le prossime scadenze sono invece previste con le seguenti tempistiche:

 

Tipologia di opera Data di decorrenza dell’obbligo
Lavori complessi relativi a opere di importo a base di gara pari o superiore a 15 milioni di euro 01/01/2021
Opere (dunque anche in caso di lavori non “complessi”) di importo pari o superiore alla soglia comunitaria di cui all’art. 35 del DLgs 50/2016 – oltre 5,2 milioni di euro 01/01/2022
Opere (dunque anche in caso di lavori non “complessi”) di importo pari o superiore a 1 milione di euro 01/01/2023
Tutte le nuove opere (dunque anche in caso di lavori non “complessi”) di qualsiasi importo 01/01/2025