sMOTION migliora la tecnologia delle sospensioni attive

ZF in produzione di serie con gli ammortizzatori attivi per lo chassis sMOTION: il sistema rivoluzionario migliora in modo significativo la tecnologia delle sospensioni attive

  • Prima applicazione di serie per modelli premium di un costruttore tedesco di macchine sportive

  • La tecnologia di sospensioni attive riduce il beccheggio e il rollio di un veicolo durante la sterzata, in accelerazione e nelle manovre di frenata

  • ZF è un leader di mercato con 25 anni di esperienza nello sviluppo di sistemi di smorzamento a controllo elettronico per lo chassis

Friedrichshafen. È iniziata una nuova era per la tecnologia di smorzamento poiché sMOTION di ZF unisce stabilità e dinamica, in modo da migliorare comfort e prestazioni di guida. Questo sistema rivoluzionario adatta la forza di smorzamento in modo preciso alla situazione di guida corrispondente, attivando parallelamente movimenti verticali rapidissimi per ogni ruota, sollevando attivamente il veicolo per assicurare ottime prestazioni di tenuta di strada. Tale capacità di sMOTION crea un’esperienza di guida unica. La tecnologia di smorzamento del sistema è oggi utilizzata in due nuovi modelli di un costruttore premium tedesco.

Nel caso di uno chassis automotive, è sempre stato difficile combinare eccellenti caratteristiche di dinamica a un elevato livello di comfort. Per i costruttori, tale problema è reso più semplice da sMOTION poiché le manovre di beccheggio e rollio, inevitabili nelle sterzate, nelle frenate e in accelerazione, sono state virtualmente eliminate.

“Il nostro sistema totalmente attivo per lo chassis può prevenire quasi completamente i movimenti della scocca del veicolo in determinate situazioni di guida,” spiega il Dr. Peter Holdmann, Member of the Board of Management di ZF e Head of the Chassis Solutions Division. “Parallelamente, le caratteristiche di comfort dei veicoli dotati di sMOTION aumentano in modo significativo.”

Due nuovi modelli Porsche utilizzano già parte del sistema di sospensioni attive sMOTION di ZF – la Panamera e la Taycan. Ognuna presenta il sistema di sospensioni ad aria “Active Ride” di Porsche che impiega ammortizzatori di sMOTION e una tecnologia a valvole.

sMOTION definisce standard per il comfort di guida, la dinamica e la sicurezza

Il sistema attivo per lo chassis sMOTION è basato sul noto sistema di smorzamento adattivo CDC (Continuous Damping Control) di ZF con due valvole esterne, ognuna delle quali regola in modo indipendente la compressione e la direzione di rimbalzo dell’ammortizzatore. In questo modo, la pressione di smorzamento è adattata in modo ottimale alla corrispondente situazione di guida, qualità importante per il comfort e la dinamica. sMOTION si spinge oltre, utilizzando una pompa dell’olio molto performante per muovere attivamente la sospensione della ruota tramite lo stelo del pistone. In questo modo, il sistema di controllo elettronico neutralizza l’effetto delle irregolarità stradali sulle singole ruote. È anche in grado di compensare o persino contrastare l’altezza della ruota in curva – ad esempio in accelerazione e in frenata.

Movimento attivo verticale delle ruote

sMOTION è particolarmente potente durante le manovre dinamiche di guida: una sterzata brusca verso destra normalmente farebbe inclinare a sinistra un veicolo dotato di ammortizzatori tradizionali. Le autovetture dotate di sMOTION regolano automaticamente l’inclinazione in curva in base alla velocità e generano una “modalità elicottero”. Così, il comportamento di guida del veicolo è quasi leggero.

In questo modo, un veicolo dotato di sMOTION può utilizzare il sistema di ammortizzatori attivi per sollevare un veicolo di otto centimetri in mezzo secondo. Ciò significa che l’elettronica di controllo, sviluppata anch’essa da ZF, può mantenere un’autovettura di tre tonnellate sulla strada quasi in orizzontale con una forza in curva fino a 1 g.

Mal d’auto: minimizzate le cause

Questo controllo attivo della scocca, specifico per ruota e che non utilizza stabilizzatori, offre un significativo potenziale in termini di comfort. Se vengono impediti i movimenti verticali della scocca del veicolo, il cosiddetto mal d’auto può essere potenzialmente eliminato.

“Il nostro sistema elimina virtualmente il mal d’auto, che oggigiorno colpisce prevalentemente i passeggeri che leggono o guardano film durante il viaggio,” spiega Thomas Kutsche, Vice President Engineering Productline Suspension di ZF. La stabilizzazione della scocca del veicolo può essere migliorata ulteriormente, se sono conosciute ad esempio le informazioni sulle condizioni stradali, quali dossi o buche, che il sistema può compensare in modo mirato. Se la guida automatizzata o autonoma continuerà a diffondersi, queste caratteristiche per lo chassis diventeranno sempre più preziose per tutti gli occupanti di un veicolo.

Ampliamento del portfolio di sistemi ZF – 25 anni di CDC

Con sMOTION, ZF completa il proprio portfolio per lo sterzo, i freni e lo chassis di autovetture. Con gli attuatori a controllo elettronico, ZF può influenzare l’intera dinamica longitudinale, trasversale e verticale di un veicolo come un sistema completo controllato via software. In futuro, la combinazione di tali tecnologie porterà a sistemi per lo chassis collegati in rete che possono essere coordinati in modo olistico dal software cubiX di ZF: “Siamo in grado di supportare i costruttori non solo con componenti, ma anche con funzioni software di guida per l’intero sistema,” afferma Holdmann.

ZF è tra i fornitori più importanti quando si tratta di sistemi di smorzamento semiattivi e attivi. Il primo sistema CDC è stato introdotto sul mercato 25 anni fa e sMOTION utilizza l’ultima generazione della tecnologia CDC, il CDCrci con due valvole su ogni ammortizzatore – una per la fase di rimbalzo, l’altra per quella di compressione.